Ieri,
1° novembre, dopo aver animato la messa in occasione dei cento anni di don
Gastone Barecchia, nel campiello della chiesa i coristi si sono esibiti estemporaneamente in alcuni brani in contemporanea alla
bicchierata offerta dagli amici del festeggiato. Dopo un po' eravamo rimasti in una dozzina e,
vista l'occasione che ci trovavamo vicini a Palazzo Zenobio, suggerii che
potevamo andare a cantare "Alakiaz partzer sar 'a" davanti a
questo palazzo che fu, fino a qualche anno fa, sede del Collegio Armeno Moorat Raphael.
Perché
questo mio suggerimento?
Andiamo
indietro con la storia del Coro Marmolada.
Nel
1955 la formazione di allora del nostro
coro fu invitata a tenere un concerto nella sede del Collegio Armeno in
occasione della fine dell'anno scolastico. C'era, però, una condizione: doveva
essere eseguito anche un canto armeno che fu appreso in breve tempo, anche con
l'aiuto con un maestro di musica di origine armena che trovò lo spartito di "Alakiaz partzer sar 'a" presso la
biblioteca dell'isola di San Lazzaro degli Armeni, centro spirituale e
culturale di tutti gli armeni della diaspora.
Il
9 giugno del 1955, il Coro Marmolada, oltre al suo repertorio di canti di
montagna, eseguì anche questo canto d'amore armeno, cosa che fu molto
apprezzata dagli studenti, dagli insegnanti e anche dall'allora Patriarca di
Venezia, Card. Angelo Roncalli.
Da
allora il Coro Marmolada non ha più abbandonato questo canto.
Il
Palazzo -oggi usato come foresteria e
sede di congressi, ma anche luogo per matrimoni e feste- era aperto; al portiere
è stato chiesto il permesso di poter cantare "Alakiaz partzer sar 'a" , permesso subito accordato anche perché questa
persona gentile è di lingua armena.
Così,
dopo 59 anni il Coro Marmolada è tornato a cantare al "Moorat Raphael"!
ALAKIAZ PARTZER SAR'A
Alakiaz è una montagna alta
Krikor Siumi Mirzaian
adattamento Lucio Finco
Alakiaz partzer sara a
vai le le le cian le le le
Merterane khenghi tzar külum ciam
tzer terane khenghi tzar külum ciam
Volski belbum merentar külum ciam
ierta rukkar shoror dar külum ciam
|
Alakiaz è una montagna alta
Alakiaz è una montagna alta.
Evviva! Evviva!
La sua acqua è medicina per il malato.
Davanti
alla nostra porta l'albero d'incenso
ha dato frutti
per il mio bello e piccolo amore.
Sui suoi rami n usignolo d'oro canta per la dolce amata
e le
porta mele rosse e fiori colorati
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